Noi cristiani, tante volte, non sappiamo più che cosa pensare

In un mondo che ha aperto scenari inediti, non è più chiaro quale sia la posizione autenticamente cristiana davanti a temi che un tempo non erano all’ordine del giorno. Ad esempio: che cosa pensare davanti alla questione del “fine vita”? Quale la posizione giusta tra accanimento terapeutico ed eutanasia? Che cosa pensare del testamento biologico? 

E ancora: oggi “famiglia” che cosa identifica? Esiste solo la famiglia tradizionale o ci sono tanti e diversi tipi di “famiglie”? Vanno riconosciute o combattute? Le persone omosessuali a quale vita morale e a quale vita di fede sono chiamate? 

E sui temi spinosi delle migrazioni e dei rifugiati, che suscitano polarizzazioni politiche a volte così acute, quale l’analisi da compiere e le valutazioni da fare?

E la salvaguardia del creatoè una moda o un’urgenza anche etica che ci richiama alla conversione e ad assumere nuovi stili di vita richiama?  

Per imparare a riflettere e dialogare su questi temi, abbiamo invitato il prof. Giuseppe Savagnone, che giovedì 17 ottobre 2019 ci aiuterà con un incontro intitolato “Cristiani che sanno stare al mondo: per un cristianesimo che abita la storia”. 

La sua riflessione introdurrà un cammino che faremo insieme durante il corso dell’anno, per stare su questi temi difficili, lontano da “discorsi da bar Sport” come da slogan partitici, inutili ad affrontare la portata delle questioni e ad affrontarle con un discernimento alla luce del Vangelo.Giuseppe Savagnone è direttore Ufficio Pastorale della Cultura dell’Arcidiocesi di Palermo, scrittore ed editorialista.

Per conoscerlo consulta il sito www.tuttavia.eu

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