Negli ultimi due mesi abbiamo realizzato un percorso informativo e conoscitivo, circa le funzioni del Consiglio Pastorale Parrocchiale, attraverso una lettera inviata a tutte le famiglie della parrocchia, con quattro articoli sul giornalino e con un richiamo che don Raffaele ha fatto per diverse domeniche. Lo scopo: arrivare alle votazioni per la scelta dei rappresentanti e alla formazione del nuovo consiglio con maggiore consapevolezza e slancio. Ora il Consiglio è formato e durerà in carica 4 anni. 

Per questa composizione si sono usati diversi criteri: il criterio elettivo, che ha indicato le 5 persone che la comunità ha scelto; il criterio della rappresentatività, per cui si è cercato che la maggior parte dei gruppi della parrocchia sia rappresentata; il criterio della innovazione, per cui si è voluta la presenza di persone che non appartengono allo storico “establishment”. Inoltre ci sono i membri di “diritto”: il parroco, padre Giuliano, il diacono. Per il criterio funzionale, il gruppo non può essere molto numeroso: 18-20 persone al massimo. Perciò: don Raffaele, padre Giuliano, Braconi Arianna, Cantini Carlo, Gavioli Raffaella, Giovenzana Francesco, Iachetta Francesco, Lolli Laura, Marchetti Giuseppe, Martinelli Gianna, Nicolini Rita, Rosi Michele, Scarabelli Roberto, Solieri Marco, Tassi Mariangela, Vaccari Giuliano, Zanfrognini Barbara. 

Domenica 10 alla Messa delle 11.15 il nuovo CPP sarà presentato alla assemblea e riceverà il “mandato”. Il 21 marzo ci sarà la prima riunione; decideremo le regole per un buon funzionamento e le cose da fare; vorremmo che il CPP sia soprattutto un luogo di riflessione sulle articolazioni e servizi della comunità, nella prospettiva di aiutarci tutti a raggiungere una maggiore semplificazione e verità evangelica. E vorremmo realizzare una buona modalità di comunicazione con la comunità, in modo da ricevere “input” per un lavoro che sia realmente a servizio della comunità e per restituire ad essa frequenti riscontri.Carlo

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