L’ingresso nella nostra chiesa rinnovata può provocare in noi un attimo di spaesamento. La disposizione dei banchi, forse immediatamente un poco sgradevole perché hanno perduto la loro consueta collocazione rigidamente ordinata, ci spinge a portarci immediatamente sulla destra, dove incontriamo subito il confessionale e – dopo la grande icona di Maria – al centro sulla parete destra il fonte battesimale. In tal modo ci troviamo al centro della chiesa con l’altare di fronte a noi sulla parete sinistra. Il percorso obbligato ci conduce quindi al luogo del battesimo – collocato alla nostra destra al centro della chiesa – ricordandoci così che è da questa porta, il battesimo, che si accede al cammino di fede del popolo di Dio. Un cammino che si rinnova continuamente con la penitenza, detta anche il “secondo battesimo”, quando nei primi secoli la si celebrava una sola volta nella vita per i crimina (i “peccati mortali”: omicidio, adulterio, apostasia) per ritrovare la grazia battesimale che era stata perduta. Il percorso non è quindi casuale: è la memoria del battesimo e il rinnovamento attraverso la penitenza (come si fa all’inizio di ogni celebrazione eucaristica) e ci consentono di entrare in comunione con il Signore e di formare un solo corpo con la comunità, che è la Chiesa. Molti, infatti, vanno al fonte a segnarsi con l’acqua benedetta (una volta conservata nelle acquasantiere, oggi purtroppo sconsigliabili presso le porte delle chiese per motivi igenici e prudenziali) prima di iniziare la loro preghiera. E da lì, dal centro, da luogo del battesimo la chiesa si presenta nel suo nuovo ordine, di cui ci parlerà il prossimo articolo.
Approfondimenti
I guerrieri del clima: Molly Burhans e l’idea di un attivismo “cattolico”
Riportiamo qui il link ad un interessante articolo sul clima pubblicato su Avvenire. https://www.avvenire.it/podcast/pagine/guerrieri-del-clima-prima-puntata