I lavori in chiesa volgono ormai verso il compimento. La chiesa verrà riaperta nel mese di giugno, speriamo nei primi giorni. Sono già state collocate le finestre ed iniziate le tinteggiature interne.

Lunedì 29 aprile e lunedì 6 maggio il Consigli degli Affari economici e poi il Consiglio pastorale faranno il punto della situazione. Presto ci sarà una (o forse più di una se fosse necessario) assemblea parrocchiale per presentare i lavori svolti e come riaprire la chiesa (con il Circolo dell’Amicizia è già stato fatto un incontro martedì 16 aprile).

Il costo complessivo dell’opera sarà di poco più di 700.000 euro: abbiamo infatti ampliato molto il raggio di azione: apertura delle finestre, coibentazione, cartongessi, rimozione del soffitto esterno, nuovo impianto elettrico e di amplificazione, ecc.

I contributi dai parrocchiani e da enti (BPER, Diocesi attraverso 8×1000, Vescovo di Trento, Lambriana…) sono stati ad oggi di poco più di 200.000 euro.

I prestiti infruttiferi corrispondono a 210.000 (parrocchia di san Domenico di Selvazzano, due anonimi, tre parrocchiani).

I restanti 300.000 euro sono per ora accessibili attraverso il fido (BPV-BSGSP) che verrà poi trasformato in mutuo.

Siamo in nella lista presentata dal Comune di Modena alla Regione assieme ad altri edifici valutati come interventi urgenti per i danni del terremoto e la messa in sicurezza sismica, ma non possiamo conoscere ora se riceveremo o no il contributo.

A conto chiuso (ormai manca pochissimo) pubblicheremo il resoconto più dettagliato, ma questi numeri ci invitano a non cessare di contribuire come abbiamo fatto con generosità fin qui. E ci esorta ancora a chiedere, a chi ha possibilità, di avanzare ancora un po’ nel coraggio di sostenere questo nostro impegno!