L  a Risurrezione di Cristo fu un evento talmente  inaudito per i discepoli che per tentare di raccontarla non trovarono un’unica parola specifica, ma adottarono due gruppi di parole derivate dai verbi “svegliarsi” e  “alzarsi”. Ed è così bello pensare che si tratta dei verbi  del mattino, di ognuno dei nostri mattini, quando ci svegliamo e ci alziamo e il primo passo è un passo nel mistero: le nostre piccole risurrezioni quotidiane. Il mattino  dell’uomo ha prestato agli evangelisti un vocabolario  limpido e concreto per dire l’indicibile. E questo significa  forse che ad ogni mattino mi è dato di percepire qualcosa  del mistero, respirare Cristo risorto, incontrare qualcosa  della risurrezione là, in ogni umile aurora, quando mi si  rivela la sorprendente freschezza della vita, quando inizia  qualcosa di nuovo, quando Lui mi aiuta ad avanzare senza disperare, a vivere una vita non addormentata. E mi  precede su vie di pace.

Ermes Ronchi

Categories: Approfondimenti