Clan e Noviziato Modena 5

La realtà è travolgente, frenetica, non ti lascia respirare se la fai agire troppo.

Bollette da pagare, spesa, casa da pulire, lavoro, studio, sport…la grande scatola della vita con sopra scritto “impegni”. Il problema è che quando ci sei dentro non riesci più ad alzare il coperchio per guardare il cielo e la sua pelle screziata.

È lì che puoi vedere Dio: nelle le nuvole, nel fruscìo del vento fra le foglie, nel profondo mare blu, nel canto degli uccelli, in uno sguardo, in una mano amica.
In quell’attimo, puoi guardarti dentro e sentire il tuo cuore danzare: è il ritmo della vita, che ti coglie in precisi momenti di felicità assoluta che scompaiono un secondo dopo. Sono gli attimi in cui percepiamo la grandezza del mondo, l’immensità dello spirito e la potenza dell’anima.

Questo è quello che ho provato durante il deserto al campo di Pasqua di Clan a Mesola. La vita scout offre l’occasione di staccare, che è la chiave per guardarsi dentro. Come forse avete letto nel precedente giornalino, il tema del deserto era la Felicità: quando sono felice? riesco a ricavare felicità dalle piccole cose? è un momento felice per me? questi erano i principali quesiti che dovevamo porci, per poi condividerli in comunità di Clan.

Inoltre, in questo campo di Pasqua abbiamo fatto qualcosa di diverso dal servizio e dal cammino, che solitamente prediligono come linee guide alle nostre route: abbiamo speso una giornata in canoa!

Per fare questo siamo andati nella ridente cittadina di Mesola e, subito dopo aver montato le tende, abbiamo trascorso il pomeriggio a giocare: è stata un’ottima occasione per iniziare a legare con il Noviziato (il gruppo di ragazzi che è in cammino per entrare in Clan). Abbiamo concluso la giornata con il rituale della Cena Ebraica, da noi cucinata, e la celebrazione della messa da parte di Padre Giuliano.

Il giorno seguente al pomeriggio ci siamo dedicati alla canoa, e nonostante qualche membro del clan abbia fatto un bel bagno ribaltandosi nel fiume, siamo riusciti a uscirne tutti vivi e vegeti, asciugandoci subito grazie al sole cocente.

La sera stessa abbiamo celebrato la via crucis, con simboli e preghiere elaborate da noi ragazzi ad ogni tappa. È stato suggestivo immergersi nella natura, alla luce di poche torce, in veri momenti profondi di preghiera.
Sono stati tutti momenti importanti per il nostro comune cammino di fede.

Il giorno seguente finalmente il Noviziato è ufficialmente entrato a far parte del Clan, siamo felici di aver accolto un numero così grande di ragazzi…Sono ben 17, per un totale di circa 35 ragazzi con noi membri già presenti!

Federica Gardinali

Categories: Vita in Parrocchia