L’intera Chiesa è invitata a concentrarsi sul cuore del Vangelo: la misericordia. Siamo chiamati a portare il balsamo dell’amore misericordioso di Dio all’intera famiglia umana, fasciando ferite, portando speranza laddove la disperazione tanto spesso sembra avere il sopravvento.  (Papa  Francesco Videomessaggio per la chiusura del 51° Congresso Eucaristico Internazionale domenica 31 gennaio 2016)

 

Tre sono le attività all’interno della nostra comunità a sostegno delle famiglie indigenti ed in sofferenza:

 

– La attività di “ascolto”, che significa guidare con dignità le varie emergenze (salute, lavoro, supporto attraverso i servizi sociali, scuola e integrazione)

– La distribuzione di alimenti di prima necessità una volta alla settimana, la cosiddetta “sportina”

–  Il Corso di italiano gratuito per donne straniere

 

I  volontari del centro d’ascolto e della San Vincenzo si dedicano, principalmente al lunedì pomeriggio,  al servizio dell’accoglienza con colloqui e visite presso le famiglie per rendersi conto delle situazioni che queste vivono,  per seguirne gli aggiornamenti e per analizzare i progetti di sostegno. Il sabato pomeriggio invece si dedicano alla distribuzione degli alimenti. E al giovedì pomeriggio al corso di italiano.

 

Attualmente partecipano al progetto 20 volontari ….. e tu?

 

*GLI ASSISTITI della nostra Parrocchia

 

Innanzitutto è doverosa una premessa: parrocchie, vicariati (il nostro include 7 Parrocchie) e diocesi stanno facendo un grosso lavoro di collaborazione, che parte da una attenta analisi dei casi.

Le risorse sono sempre limitate e quindi è necessario ridurre le dispersioni, aumentare le competenze e costruire progetti. Nella nostra parrocchia abbiamo introdotto il concetto di validità della tessera (un anno) per poter accedere ai servizi (senza validità in corso o si ritira la tessera o non si ha diritto al servizio). Rinnovare la tessera significa mantenere aggiornata la fotografia del nucleo familiare dell’assistito a scadenze regolari. In uno scenario mutevole come quello che vivono queste famiglie, raccogliere dati ufficiali è essenziale per poter essere in linea con le procedure di partecipazione a progetti di sostegno alla indigenza, siano questi  locali, regionali, nazionali o europei,  inclusi i progetti di solidarietà della Grande Distribuzione.

 

I macro dati 2015 per la area distribuzione sono

129nuclei familiari autorizzati
491assisiti
78bimbi età inferiore ad anni 6
44giorni di apertura
80media presenze per distribuzione
100picco presenze per distribuzione
3.524sportine distribuite
14.060assistiti equivalenti

 

 

Frequenza di partecipazione alla distribuzione dei nuclei

numero di volte10-1920-2930-39>40
famiglie44302525

 

Provenienza dei nuclei

Area Geografica
Ghana31%
Marocco23%
Italia8%
Guinea7%
Altri31%

 

In questo momento abbiamo, per l’area di ascolto,  16 famiglie che rappresentano i casi di massima criticità, su un totale di 35. Queste sono  inserite nel programma di supporto. Le priorità sono i malati e le famiglie con bambini di età inferiore ai 6 anni. Sempre più frequentemente il centro di ascolto è un luogo nel quale, al di là delle richieste di tipo economico le persone vengono anche a cercare una buona parola, un consiglio, qualcuno che possa raccogliere un loro sfogo e che possa sostenerli in un momento di particolare difficoltà e fragilità. 

 

* SPESE SOSTENUTE PER AREA DISTRIBUZIONE

Nel  2014 è stato fatto un investimento di 1.000€ in una cella frigorifera, necessaria per la conservazione degli alimenti freschi. Nel 2015 la Parrocchia ha investito 15.000€ in un nuovo furgone per solo trasporto merci (inclusi assicurazione e gomme invernali) Grazie alla cella frigorifera e al nuovo furgone   si stima che  per  oltre 15 anni si ridurranno drasticamente i costi di gestione e per il furgone sono previsti oltre 10.000 km /anno.

 

Le spese per le attività di raccolta e distribuzione alimenti sono state

       
USCITE ( €) 
 3.023,70   Trasporti per i ritiri e le consegne 
 374,10   Acquisto alimenti 
 632,02   Cancelleria , pulizie, sacchetti
 4.029,82   Totale 
      

QUANTITA’ALIMENTI  DISTRIBUITI

Esclusa  la parte iniziale dell’anno, le normali fonti di approvvigionamento hanno ripreso a fornire con continuità ( oggi abbiamo un magazzino che ci consente senza ulteriori rifornimenti una autonomia di quasi 3 settimane)

Le  maggiori fonti di approvvigionamento sono state come sempre

  • Banco Alimentare Parma 800kg
  • Caritas di Bologna per frutta e verdura   500 kg
  • IPERCOOP progetto Brutti ma Buoni     500kg
  • Metro   750 kg
  • Domenica della fraternità   600kg
  • Portobello dove ogni sabato alle 12:30 ritiriamo, come altre associazioni di volontariato, gli alimenti non venduti da Portobello ed in scadenza in giornata

 

 

Gli alimenti che sono prevaletemene presenti sono pasta e riso, salsa di pomodoro, latte e frutta

Gli alimenti che sono prevalentemente assenti sono carne, uova, pesce e verdura, ma non ci sono alternative a meno di forti investimenti, che poi si scontrano con le abitudini e le tradizioni delle varie comunità presenti. Ogni tanto aggiungiamo uova o verdure di acquisto alla distribuzione

Abbiano inoltre iniziato un programma di maggiore integrazione delle risorse disponibili all’interno del vicariato (uomini, mezzi e alimenti).

Su una superficie di qualche km quadrato ( San Pio x, San Lazzaro, Regina Pacis, San Giovanni Evangelista, Sacro Cuore di Gesù- Sacca, SS Crocifisso- Santa Caterina, Albareto) sono registrate oltre 2.500 persone classificate come appartenenti a nuclei indigenti

 

*VOLONTARI

Premesso che la accoglienza non può avere discontinuità, i volontari garantiscono il servizio non meno di  45 settimane su 52 . Ai colloqui del lunedì ed alla distribuzione del sabato, si aggiungono le visite alle famiglie, gli incontri con i servizi sociali, gli incontri a livello di Vicariato e Caritas Diocesana, i ritiri degli alimenti, le raccolte alimentari promosse dalle varie associazioni (Rock no war, Portobello, Banco Alimentare, etc)

In questo anno giubilare poi si aggiungono le iniziative della CARITAS Diocesana con programmi dedicati a rifugiati e migranti, progetto educazione alimentare con ASL, etc

 

DOMENICA DELLA FRATERNITA’

Questa è la iniziativa della nostra Parrocchia per la raccolta di alimenti, e come per il 2015 pianificheremo nel 2016 non più di 4 fine settimana. Il primo del 2016 sarà il 13/14 febbraio.

Categories: Vita in Parrocchia