Da diversi anni in parrocchia esiste un gruppo – scherzosamente chiamato “Funeral Band” – che in ogni occasione di celebrazione di un funerale si raduna per pregare assieme ai famigliari, per animare la liturgia e cantare, per rendere presente la comunità parrocchiale accanto a chi sta vivendo la difficile esperienza della morte e del lutto.
Questo gruppo, animato dalle suore, è formato da una quindicina di persone che si avvertono reciprocamente in ogni occasione e testimonia così che la comunità non lascia andare nessuno all’incontro con il Signore senza la sua preghiera e senza un gesto di cura e di affettuosa accoglienza per tutti, senza distinzione.
Una famiglia che si trovi, quindi, a venire in chiesa, magari per la prima volta dopo tanti anni, non incontra soltanto un parroco, più o meno bravo, più o meno accogliente, ma una comunità di persone che si è presa in carico di dire a chi sta soffrendo e magari non sa nemmeno tanto bene quale sia il suo rapporto con la fede, che noi siamo accanto, che non siamo distratti rispetto a questo difficile passaggio. Questo gruppo dice che i cristiani, in un momento così tremendo e decisivo, sono accanto a te e ti testimoniano la speranza nella resurrezione.
Nell’anno in corso, da gennaio ad oggi, abbiamo celebrato 47 funerali: questo numero, certamente non consolante, dice quale sia l’impegno che la “Funeral Band” si è assunto e quindi la gratitudine che come parrocchia dobbiamo a queste persone, che testimoniano che non vogliamo essere una comunità distratta dinanzi alla morte.
Il servizio fedele di questi amici ci aiuta a dare testimonianza che siamo una comunità che sulla sfida più dura da vivere ha una parola da dire: che l’amore vince la morte e che il Signore ci richiamerà alla vita con Lui e ad amare ancora.
don Ivo