Domenica 9 febbraio si è svolto nel salone della parrocchia l’incontro di un gruppo di famiglie che hanno figli di età compresa fra gli 0 e i 6 anni. È questo un appuntamento che si ripete ormai abbastanza regolarmente da quando fra alcune di queste famiglie è nata l’esigenza di riflettere insieme sul modo in cui far vivere ai più piccoli il momento domenicale della messa e, più in generale, su come si possa accompagnarli nei primi passi del loro percorso di fede all’interno della comunità in modo adeguato alle loro esigenze.

Come nelle occasioni precedenti l’incontro è stato guidato da don Ivo e si è articolato attraverso la preghiera comunitaria, la condivisione di alcune riflessioni personali e il confronto su alcune idee pratiche rivolte al coinvolgimento dei piccoli nella messa.

La riflessione ha ruotato intorno al significato della domenica all’interno della vita e della spiritualità di ciascuno. Per poter accompagnare i bambini, infatti, è importante interrogarsi sul modo in cui noi stessi viviamo il momento centrale dell’esperienza cristiana della fede. È importante essere pronti ad accogliere il fatto che tale esperienza si rinnova in noi alla luce della nostra attuale dimensione di genitori.

Ora, se il percorso intrapreso da queste famiglie è scaturito dalla comune esigenza di trovare un modo per animare la formazione cristiana dei bimbi in un’età per la quale non è previsto un percorso catechistico, al suo interno è emersa anche la consapevolezza che il confronto e lo scambio su tale questione educativa può essere una ricchezza per l’intera parrocchia. In fondo si tratta di riflettere insieme su cosa significa essere famiglia e accompagnare i piccoli ad occupare il loro posto vivace e autentico all’interno della comunità.

La possibilità di vivere l’eucaristia tutti insieme, a tutte le età, è un dono, ma comporta anche delle difficoltà e richiede un po’ d’impegno. Di questo le famiglie che si sono incontrate domenica sono consapevoli, pronte a dare il proprio contributo, ma anche certe di essere circondate da accoglienza e comprensione.

Alessandro